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Cosa fare per cominciare ad essere felice

Cosa determina la qualità della tua vita?

Se ti stai chiedendo cosa fare per essere felice, sappi che dentro di te c’è un un mondo di potenzialità e di ricchezza a cui puoi attingere.

Per esempio, la resilienza è quella risorsa che ti consente di trasformare con fiducia le avversità in momenti di crescita, alimentando la tua autostima.

È una forza interiore che a volte ti sorprende per come può esprimersi, dandoti il coraggio di superare i tuoi limiti.

Altre volte godi del sentirti unito ad altre persone che vanno nella tua stessa direzione, provando quell’allegria che ti aiuta a stemperare tristezza e cattivo umore.

Oppure ti meravigli degli incontri inattesi, della bellezza incontaminata, della tua curiosità di scoprire mondi sempre nuovi.

Così, la tua creatività ti aiuta a rinnovare e a migliorare te stesso e la tua realtà, facendoti riscoprire quella parte bambina, sempre presente dentro di te, che aspetta solo di essere vissuta a piene mani e a pieni sorrisi. 

Quali che siano i tuoi desideri, le cose che ti fanno stare bene, i tuoi sogni, puoi fare in modo che il tuo comportamento determini la qualità della tua vita, rendendola, di conseguenza, una tua scelta.

1) Inizia a fare le cose. 

Che si tratti di cose piccole o grandi, obiettivi professionali o i tuoi rapporti personali, iniziare ad agire, ti farà sentire meglio.

Infatti, per prima cosa risparmierai il tempo che di solito utilizzi per pensare a vuoto, oppure per lamentarti.

Inoltre, scoprirai che passo dopo passo le cose diventano possibili, migliorerà la tua percezione del percorso, e aumenteranno le possibilità di poterlo completare con successo.

2) Condividi con gli altri.

L’esperienza insegna che lavorare in gruppo, anche solo con un’altra persona, ti rende più forte e ti consente di essere più efficace.

Questo perchè, condividere difficoltà e successi, significa trasferirsi reciprocamente energia nei momenti in cui c’è più bisogno di sostegno, ed incoraggiarsi a vicenda  

Inoltre, ti aiuta a rimanere focalizzato sui tuoi obiettivi.

3) Allinea mente e cuore.

Seguire solo la razionalità o le emozioni significa rinunciare ad una parte importantissima del nostro essere.

Invece, quando associ il meglio di questi due approcci, raggiungi il giusto equilibrio per capire te stesso, fare le giuste scelte e procedere spediti verso la tua realizzazione. 

Puoi ottenere questi risultati facendo silenzio interiore, rilassandoti, lasciando andare quello che non serve. 

Per questo è importante applicare strategie mentali, emozionali e spirituali per prendere contatto con la tua saggezza interiore, e percorrere la tua strada in libertà, evitando i falsi miraggi e i condizionamenti esterni.

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Pane, amore e fantasia, un programma di sviluppo mondiale?

Cari lettori,

la copertina del numero di giugno di Mente Amica ci ricorda che questo è il mese in cui per tradizione si miete il grano.

Nella mitologia greca, una corona di spighe di grano cinge la fronte di Demetra, dea della fertilità e protettrice del raccolto. 

Per gli antichi rappresentava l’amore disinteressato, la generosità, l’abbondanza, il nutrimento e la fonte della vita.

Oggi come allora, il grano è coltivato in quasi tutto il pianeta per la ricchezza contenuta nelle sue spighe, dalle quali si ricava un cibo prezioso: il pane

Solo a pronunciare la parola pane, mi viene subito in mente la fragranza del pane cotto al forno a legna, che ho ancora la fortuna di avere sulla mia tavola.

Le maggiori necessità del mondo

Ma la parola pane mi fa anche pensare quel film in bianco e nero, Pane, amore e fantasia, uno dei più grandi successi di sempre del cinema italiano.

Credo che oggi, il suo titolo potrebbe dare vita ad un nuovo programma di sviluppo mondiale.

Ne sono profondamente convinto perché, se la necessità di pane per il mondo intero è evidente, c’è anche un assoluto bisogno di amore e fantasia.

Infatti, da una parte non possiamo immaginare un mondo senza amore: è la fonte della vita, il principio fondamentale delle relazioni umane, ed è cantato dai poeti di sempre come il motore dell’intero universo.

Dall’altra, la fantasia è la facoltà dell’uomo di creare con la mente. 

Deriva dall’immaginazione, quell’esperienza interiore dalla quale nasce ogni pensiero, ogni gesto, ogni opera umana, bella o pessima che sia. 

La forza dell’immaginazione

Dall’immaginazione ha origine ogni elemento che ci circonda, ed è l’immaginazione che determina la qualità della nostra stessa vita.

L’immaginazione è più importante della conoscenza. La conoscenza è limitata, l’immaginazione abbraccia il mondo, stimola il progresso, fa nascere l’evoluzione

Albert Einstein

Queste parole mi fanno pensare all’importante ed originale Programma Permanente dell’Accademia Europea CRS-IDEA, un lavoro svolto nell’area del miglioramento delle risorse umane.

Questo programma, grazie a specifiche tecniche pedagogiche, è finalizzato a stimolare le persone ad utilizzare con maggiore padronanza della propria immaginazione

È unico nel suo genere e comporta un ideale rispetto di se stessi, degli altri e di tutta la natura.

Costruire bambini forti

Se avessi il potere di legiferare, riscriverei i programmi per promuovere una formazione all’uso profittevole dell’immaginazione sin dall’asilo, perchè fra quei piccoli banchi c’è il futuro della nostra società.

Obbligherei gli insegnanti e gli educatori ad allenare i nostri bambini a utilizzare appieno l’immaginazione.

Allo stesso modo, imporrei ai direttori sanitari di mettere in bella vista nei reparti di neonatologia, un messaggio che ricordi alle mamme il loro ruolo fondamentale nella creazione di una società più sana:

È più facile costruire bambini forti che riparare uomini distrutti

Frederick Douglass

Metti in ordine la tua stanza

Mi ricordo diversi episodi nei quali, come istruttore del Progetto Permanente e di Dinamica Mentale, ho avuto il privilegio di avere in sala degli allievi giovani e rampanti.

Molti di loro desideravano conoscere una formula magica per far funzionare meglio il mondo.

Quando gli chiedevo: “Chi mette in ordine la tua stanza?” solitamente rispondevano “La mia mamma”, meravigliati da una domanda apparentemente inutile per un tema così importante come le sorti del mondo

A loro, semplicemente dicevo: “Se vuoi veramente cambiare il mondo, inizia a mettere in ordine i tuoi spazi“.

Persone migliori per un mondo migliore

L’Accademia Europea è un’associazione apolitica ed aconfessionale che non propone grandi programmi sociali.

Opera seguendo il principio che, se vogliamo un mondo migliore, l’unica possibilità che ciò avvenga è che ognuno di noi si impegni a diventare una persona migliore.

Infatti, come come ogni chicco di grano partecipa alla realizzazione di una farina di qualità, ogni persona, migliorando la qualità della propria vita, migliora la qualità della vita dell’intera umanità.

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Pedagogia, Dinamica Mentale e Somatopsichica

La pedagogia, un percorso di automiglioramento

La pedagogia è una disciplina delle scienze umane che si occupa dei processi formativi, educativi e di orientamento dell’individuo.

Accompagna la persona lungo tutto l’arco della propria esistenza. 

Per moltissimo tempo, la pedagogia è rimasta solo teoria, un’idea o una filosofia di vita, rivolta a smuovere le coscienze.

Ancora oggi, spesso suggerisce la rimozione di quelle catene di pensiero che imprigionano le persone, ma senza proporre metodi e tecniche per poterlo fare.

Questo perché la pedagogia teorizza un percorso di vita, di crescita umana, ovvero di automiglioramento individuale e sociale.

Teoria o scienza di utilizzo pratico?

Recentemente, la pedagogia ha invece cominciato a proporre metodi, competenze ed abilità che consentono di armonizzare il rapporto con se stessi e con gli altri.

In questo modo, è possibile aumentare la qualità della propria vita e, di conseguenza consentire all’intera società di beneficiare di queste condizioni ottimali. 

Però in realtà, il dibattito sull’evoluzione della pedagogia da teoria a scienza di utilizzo pratico è ancora molto vivo.

Il confine tra pedagogia e psicologia

La pedagogia è una materia universitaria di ampio respiro, scientificamente strutturata, organizzata e sorretta anche da specifiche conoscenze e principi di psicologia.

Il confine tra queste due scienze spesso diventa molto sottile, quasi invisibile, come testimoniato dalla nascita della psico-pedagogia

Al centro di ogni strategia educativa permane il principio di ex-ducere, etimologia della parola educare, che significa “tirar fuori”, cioè far emergere, nutrire e allevare qualità latenti.

Per questo, gli ambiti di applicabilità della pedagogia, già ampiamente definiti da linee guida operative, riguardano tutti gli ambiti formativi e di istruzione.

Inoltre, si estendono a tutte le aree sociali con funzioni abilitative, ma anche riabilitative, naturalmente rispettando i confini dei campi di intervento che la legge delega alla medicina ed alla psicologia.

Un programma di altissimo valore pedagogico

Discipline come la Dinamica Mentale e la Somatopsichica, rientrano a pieno titolo nell’alveo della pedagogia.

Inoltre, possono essere certamente considerate come importanti branche della pedagogia applicata e di pronto ed immediato impiego nel campo del miglioramento della qualità della vita.

In Italia, da circa cinquant’anni, questi metodi pedagogici sono alla base del programma formativo dell’Accademia Europea CRS-IDEA, proposto attraverso istruttori con il più alto livello di professionalità ed etica umana.

Infatti, il lavoro originale ed unico dell’Accademia Europea CRS IDEA beneficia di tantissime testimonianze sui numerosi benefici ottenuti dall’applicazione di questi programmi.

Per questo, ritengo l’Accademia Europea CRS IDEA un istituto di altissimo valore pedagogico, meritevole del più grande riconoscimento nazionale ed internazionale.

La mia esperienza con la Dinamica Mentale e la Somatopsichica

Attualmente, applico la Dinamica Mentale e la Somatopsichica con risultati tangibili nella mia vita privata e professionale.

Ho conosciuto questi metodi, prima come studente, poi come pedagogista e insegnante di religione, nell’associazione EDEN di Santeramo in Colle (BA), che dal 2000 propone la Dinamica Mentale e la Somatopsichica sud Italia.

Oggi apprezzo il notevole impegno di quest’associazione nel supportare l’Accademia Europea CRS IDEA per farle ottenere una maggiore visibilità legislativa e istituzionale. 

Sono particolarmente felice di sapere che queste due associazioni si sono ulteriormente integrate ed organizzate e che procedono di pari passo.

Infatti, l’Accademia nel nord Italia e EDEN nel Mezzogiorno, perseguono lo scopo comune di aumentare il benessere e la qualità della vita, attraverso un’opera di grande valore pedagogico e di promozione sociale.

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La Dinamica Mentale per una vita gioiosa e ricca di opportunità

Spiegare la Dinamica Mentale 

Sono istruttore di Dinamica Mentale dal 2010.

È stato un mio desiderio fin dal mio primo Seminar a Vicenza, nel dicembre 1987 quando, la domenica sera, chiesi all’Istruttore “cosa si deve fare per diventare Istruttore?”.

Da allora, in tutti questi anni tante persone mi hanno chiesto di spiegare cos’è la Dinamica Mentale.

Parlare di Dinamica Mentale non è semplice, anzi è una delle domande più difficili a cui rispondere. 

Mezzi sconosciuti alla nostra consapevolezza

La Dinamica Mentale si occupa di tante cose: di visualizzazione, di psicosomatica, somatopsichica, meditazione, inconscio, relazioni umane, creatività, ed altri interessantissimi aspetti dell’essere umano. 

Come spiegare tutto ciò seguendo un modello logico?

Sarebbe del tutto sbagliato pensare che la Dinamica Mentale sia solo un insieme di tecniche, più o meno evolute. 

Sì, ci sono anche quelle, ma l’importante è scoprire dove desideriamo arrivare e quanto siano efficaci i mezzi che la Dinamica Mentale ci mette a disposizione, anche se ancora sconosciuti alla nostra consapevolezza. 

L’importanza di praticare l’immaginazione

Solo praticandola, la Dinamica Mentale si rivela in tutta la sua meraviglia.

Come si può esprimere l’Amore a parole, o scoprirne le meraviglie, se non si è mai stati innamorati?

Ci sono emozioni e sensazioni, che a parole possono solo essere espresse in modo inadeguato: la gioia, l’armonia, la pace.

Per queste, un’immagine è più efficace di cento parole.

Per provare questo, chiudete gli occhi per un momento e immaginate un meraviglioso arcobaleno: è apparso dopo la pioggia, quando le nuvole sono sparite e il cielo terso si è presentato in tutta la sua luminosità. 

Il vento ora tace e le foglie degli alberi, ancora umide, lasciano cadere le ultime gocce, tutta la natura si rasserena nella pace ritrovata.

Lasciatevi andare e continuate ad immaginare questa scena: proverete la sensazione di pace e serenità indotta dalle immagini che voi stessi avete creato. 

Basteranno poche immagini per suscitare in voi quelle sensazioni che in nessun altro modo sarebbe possibile trasmettere e farvi provare.

Una scoperta senza fine

Abbiamo una ricchezza interiore fatta di emozioni, sensazioni, intuizioni che solo raramente riusciamo a consapevolizzare in modo profondo e volontario.

La Dinamica Mentale ci dà la possibilità di entrare in contatto con questo mondo “magico” tutte le volte che lo desideriamo, per rendere la nostra vita gioiosa e ricca di opportunità. 

L’unico modo per comprendere la Dinamica Mentale è praticarla entrandoci poco a poco, assimilando gradualmente  i concetti e soprattutto, praticandola. 

Tutto ciò è un’avventura entusiasmante perché ci guida nella conoscenza di cosa è un essere umano e di chi siamo noi: una scoperta a cui non c’è mai fine.

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Tecniche di rilassamento ed autoefficacia per il benessere degli operatori della salute

Parte a Varese l’iniziativa per sostenere il benessere del personale sanitario.

Il primo evento dal titolo “Tecniche di rilassamento ed autoefficacia per il benessere degli operatori della salute”, promosso dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche in collaborazione con Accademia Europea C.R.S.-I.D.E.A., si terrà nei giorni 8, 15, 22 e 29 maggio 2021.

Il corso prevede l’utilizzo delle tecniche di Dinamica del Benessere attraverso un addestramento pratico di 7 ore e tre momenti di retraining a distanza di 7, 14 e 21 giorni, per monitorare e rinforzare le tecniche apprese.

Docente del corso

Dott.ssa Elena Colzani – Infermiera.

  • Professore a Contratto fino all’Anno Accademico 2019-2020 di Scienze Infermieristiche presso Corso di Laurea in Infermieristica-Università degli Studi di Milano.
  • Socio professionista dell’Accademia Europea C.R.S.-I.D.E.A.
  • Componente del Consiglio Direttivo e della Commissione Formazione dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di  Varese. 

Premessa 

L’emergenza attuale vede il personale sanitario, e in particolare gli infermieri, impegnato nell’assistenza alle persone affette da SARS-CoV-2, con un livello di esposizione costante e prolungato, gravato dalla durata della pandemia.

L’improvvisa riorganizzazione delle pratiche lavorative e l’impatto emotivo del gran numero di vittime sembrano avere molte conseguenze sul benessere degli operatori sanitari, come per esempio aumento dello stress percepito, ansia, disturbi del sonno, senso di bassa autoefficacia e di inadeguatezza a far fronte alla situazione.

(Bassi et al., 2020; Barello et al., 2020; Benfante et al., 2020; Carmassi et al., 2020; Chidiebere et al., 2020; Giusti et al., 2020; Gorini et al., 2020; Lasalvia et al., 2020; Preti et al., 2020; Vitale et al., 2020; Arcadi et al., 2021; De Leo et al., 2021; Di Tella et al., 2021; Hummel et al., 2021; Simonetti et al., 2021)

Finalità del corso

La finalità di questo corso è quella di mantenere e recuperare benessere alleviando lo stress psico-fisico degli operatori della salute in questo particolare momento, impegnativo per tutti, perché il benessere di chi cura si riflette ed influenza  la relazione, i gesti di cura e la soddisfazione reciproca.

Un corpo in grado di rilassarsi e recuperare  energie,  una mente  stabile  e  serena, uno spirito compassionevole e gentile migliorano  il benessere dei professionisti sanitari e anche delle persone assistite, favorendo una relazione efficace, gesti di cura densi di consapevolezza, benevolenza, e soddisfazione reciproca.

La letteratura, pur riconoscendo il carattere elusivo di questi concetti per la difficoltà di trovare definizioni precise alla gentilezza, alla compassione, alla benevolenza, all’empatia,  sottolinea che sono caratteristiche di facile  riconoscimento, soprattutto se si fa riferimento al vissuto dei pazienti.

(Berry et al, 2017; Curry et al., 2018; Lee et al., 2018;  Sitzan e Watson, 2019; Conversano et al., 2020; Amendola e Pallassini, 2020; Dossey, 2021; Wei et al., 2020)

Riferimenti bibliografici

Amendola G, Pallassini M., (2020) Il potere della gentilezza. Rivista L’Infermiere n.5. [Online] Disponibile da: https://www.infermiereonline.org/2020/11/20/il-potere-della-gentilezza/ 

Arcadi P., Simonetti V., Ambrosca R., Cicolini G., Simeone S., Pucciarelli G., Alvaro R., Vellone E., Durante A. (2021). Nursing during the COVID-19 outbreak: A phenomenological study. J Nurs Manag. ; 9.  doi: 10.1111/jonm.13249. Online ahead of print.

Barello S., Falcó-Pegueroles A., Rosa D., Tolotti A., Graffigna G., Bonetti L. (2020). The psychosocial impact of flu influenza pandemics on healthcare workers and lessons learnt for the COVID-19 emergency: a rapid review. Int J Public Health.; 65(7):1205-1216. doi: 10.1007/s00038-020-01463-7. 

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Berry LL, Danaher TS, Chapman RA, Awdish RLA. (2017) Role of Kindness in Cancer Care. Journal of Oncology Practice. 13(11):744-750.  doi: 10.1200 / JOP.2017.026195.

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Curry O.S., Lee A.R., Van Lissa C.J., Zlotowitz S., McAlaney J., Whitehouse H. (2018) Happy to help? A systematic review and meta-analysis of the effects of performing acts of kindness on the well-being of the actor. Journal of Experimental Social Psychology. 76:320–329. [online]. Disponibile da:https://doi.org/10.1016/j.jesp.2018.02.014

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Vitale E., Mea R., Di Dio F., Canonico A., Galatola V. (2020). Anxiety, Insomnia and Body Mass Index scores in Italian nurses engaged in the care of COVID-19 patients. Endocr Metab Immune Disord Drug Targets.; 16. doi: 10.2174/1871530320666201016150033. Online ahead of print.

Wei H., Hardin S.R., Watson J. (2020) A unitary caring science resilience-building model: Unifying the human caring  theory and research-informed psychology and neuroscience evidence. Int J Nurs Sci.; 8(1):130-135. doi: 10.1016/j.ijnss.2020.11.003. 

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Se vuoi qualcosa, vai e inseguila.

Fai volare i sogni

La copertina di maggio del nostro giornale mostra una donna in abito bianco, probabilmente è una sposa, cioè una donna che sta per vivere un importante cambiamento nella sua vita. 

Ha il capo poggiato su un meraviglioso cavallo, simbolo per eccellenza della libertà. Il suo colore, bianco immacolato, rappresenta l’incredibile forza delle emozioni. 

È come se questa donna stesse chiedendo alla sua stessa libertà ed alle sue emozioni più potenti di far volare i suoi sogni. È un’immagine incantevole.

Mentre ammiro la bellezza di questa foto, penso che mi piacerebbe avere un telecomando magico in grado di far scorrere velocemente in avanti la vita di questa donna, curioso di vedere come sarà il suo futuro.

Oggi, la donna sorride reclinando il suo capo sul dorso del cavallo: sembra che gli stia chiedendo di aiutarla a far volare i suoi sogni. Mi piace immaginare che un giorno salirà su quel cavallo e cavalcherà verso la loro realizzazione.

La nostra vita in mani estranee

A volte, non riuscendo ad ascoltare e comprendere le nostre emozioni, sentiamo la necessità di avere l’approvazione di altre persone. 

Gli affidiamo i nostri sogni, confidando nel loro sostegno senza chiederci se queste persone saranno capaci di comprenderne appieno il significato e il valore.

È come se mettessimo la nostra stessa vita in mani estranee, magari distratte, incuranti, incapaci.

Non comprendiamo che, se queste persone non sono in grado di far volare i propri sogni, non potranno mai dare le ali ai nostri.

Ogni tanto, per fare un esperimento, parlo a qualcuno di un mio sogno e puntualmente mi schianto contro un muro di innumerevoli “se” e “ma”. Tante, troppe persone giustificano la loro limitata visione della vita cercando di fermare chi invece vuole dare spazio ai sogni.

In realtà, questi individui si nascondono dietro una serie di alibi trasparenti ai sognatori. 

Una meravigliosa responsabilità

Se avessi continuato a affidarmi ad altre persone, senza comprendere che invece sono l’unico responsabile dei miei sogni, avrei smesso di sognare molto tempo fa.

Per questo tante persone oggi non sognano più: non vogliono, o non sono capaci di assumersi la meravigliosa responsabilità di alzare lo sguardo verso nuovi orizzonti. E l’unico modo per farlo é coltivare e realizzare sogni.

Assurdamente sperano di ottenere migliori risultati nella loro vita, ripetendo le stesse cose e rimanendo chiusi nella propria zona di comfort. 

In tanti rimangono seduti e aspettano il futuro, mentre altri, pochi, si alzano e lo realizzano.

Desidero dare un suggerimento a chi legge questo periodico: diventate sordi ai consigli degli assassini di sogni. È la peggior specie di persone che si possano incontrare.

Uccidere i sogni dovrebbe essere considerato un reato punibile per legge, peraltro aggravato da alcune circostanze, come il considerarsi un educatore.

Infatti, specialmente chi per lavoro è chiamato ad ex-ducere, cioè tirar fuori dalle altre persone le potenzialità ed i talenti, dovrebbe soprattutto incoraggiarle ed aiutarle a realizzare i propri sogni.

Nel bellissimo film La ricerca della felicità, un padre rivolgendosi al proprio figlio gli dice:

Non permettere a nessuno di dirti che non sai fare qualcosa. Neanche a me. Se hai un sogno tu lo devi proteggere. Quando le persone non sanno fare qualcosa lo dicono a te che non sai farla. Se vuoi qualcosa, vai e inseguila.

Questo principio è alla base della mission dell’Accademia Europea CRS – IDEA e del suo progetto di alta formazione umana e sociale che, dal 1972, ha motivato tantissime persone a realizzare i propri sogni. 

Tantissime persone di ogni età e cultura, grazie alle iniziative socio-educative proposte, hanno ottenuto risultati tangibili e concreti nell’auto-realizzazione e nel miglioramento della propria vita.

Vuoi saperne di più? Scrivi a info@accademia-europea.it