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Il mio sogno è una montagna da scalare con passo sicuro e prudente

È la prima volta che scrivo in veste di presidente dell’Accademia Europea, dopo il passaggio del testimone ricevuto da Luciano Seganfreddo con il sostegno unanime del consiglio direttivo.

A Luciano va il mio più sincero grazie per il grandissimo lavoro svolto in quasi 50 anni di vita dell’associazione.

La diffusione di quel meraviglioso progetto di Cibernetica Sociale ha portato diverse migliaia di persone a migliorare la propria vita, le relazioni e la salute psico-somatica.

E, grazie ai corsi di Dinamica Mentale, migliaia di persone hanno imparato ad utilizzare bene la propria mente.

So che mi aspetta un incarico di grande responsabilità, dopo più di vent’anni di attiva collaborazione nell’Accademia Europea come operatore socio-culturale del volontariato presso il Centro di Trieste, dove ho avuto modo di accompagnare tante persone nel loro percorso di crescita e di benessere.

Un momento di grandi sfide

Viviamo un momento di grandi sfide per l’intero genere umano, che richiede un cambio di paradigma da attuare con coraggio, determinazione e grande cuore. 

Mai come ora c’è tanto bisogno di recuperare quelle risorse positive che ognuno di noi ha nel profondo.

Occorre rinforzarci, andare oltre i nostri limiti, valorizzare il nostro vero io aiutando gli altri a fare altrettanto, con il nostro esempio. 

Questo dà il senso più profondo di un percorso positivo di rinnovamento che parte inevitabilmente da se stessi.

Mai come ora, ne hanno bisogno gli infermieri e i medici in prima linea; gli insegnanti alle prese con i problemi di una scuola in cambiamento; i genitori nelle relazioni con i propri figli, e i figli che si trovano ad accudire e sostenere i propri genitori anziani.

Questi sono solo alcuni dei numerosi esempi di sfide che tutti noi abbiamo sotto gli occhi quotidianamente.

Il mio sogno: un percorso di sviluppo in un ambiente inclusivo

E allora il mio sogno è creare progetti che sostengano opportunità innovative per intraprendere quel percorso di sviluppo personale che inizia imparando a rilassare il proprio corpo, gestire bene le emozioni e a orientare positivamente i pensieri. 

Questo percorso continua coltivando la pace dentro di sé, e conseguentemente nel proprio ambiente, creando oasi di pace.

In questo modo è possibile far germogliare “la più grande forza dell’Universo”, quell’amore che tutti ricerchiamo e che sarà in grado di cambiare il mondo.

Il mio sogno è anche quello di arricchire l’offerta ai soci che desiderano approfondire i temi legati alla Dinamica Mentale e allo sviluppo personale con nuovi e interessanti percorsi di formazione e di crescita in un ambiente inclusivo, accogliente e stimolante.

Sognare la vetta avanzando con coraggio

Quando ci penso, mi viene in mente la montagna.

È un simbolo che la nostra associazione conosce bene, perché rappresenta il percorso di ciascuno di noi, ma anche dell’Accademia Europea che vorrei. 

Chi mi conosce, sa che amo la montagna e la frequento fin da quando ero piccola.

Mi ha insegnato a sognare la vetta e a scoprire nuovi e meravigliosi panorami, ma anche ad avere i piedi ben piantati a terra, a procedere con passo sicuro e prudente, a far tesoro dell’esperienza di chi l’ha esplorata prima. 

Così, il lavoro che attende me e il consiglio direttivo di questa associazione è quello di trovare nuove strade per realizzare questo sogno.

Ma, contemporaneamente, occorre migliorare l’organizzazione interna per essere pronti ad intraprendere in modo più efficace e celere le azioni più adatte a un mondo che sta cambiando.


L’Accademia Europea svolge le sue iniziative su tutto il territorio nazionale, sia in presenza che online.

Consulta l’agenda degli appuntamenti di formazione dell’Accademia Europea cliccando sul link:

O chiedi informazioni al numero verde

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Osservare e comprendere i segnali per intervenire in tempo

Il cruscotto delle nostre automobili ospita, oltre agli indicatori di velocità, di tempo, di performance, alcune preziose spie luminose. 

Normalmente sono spente, ma quando si accendono, hanno lo scopo di segnalare delle anomalie più o meno gravi.

Possono riguardare il motore, l’impianto elettrico, i freni o di altri apparati necessari al buon funzionamento generale.

In questo e in tanto altro, il nostro organismo somiglia ad un’automobile.

Infatti, proprio come le spie luminose delle auto normalmente sono spente, anche noi abbiamo delle spie che di solito sono nascoste, ma quando si attivano ci indicano la necessità di un intervento. 

Ci dicono che, se non modifichiamo alcune nostre abitudini e stili di vita, prima o poi ci sarà certamente un guasto serio. 

Azioni mirate: modificare pensieri e comportamenti

Le nostre spie più comuni sono un vago malessere generale, un indefinito e confuso senso di insoddisfazione e noia o, al contrario, di inquietudine, nervosismo, agitazione. 

Oppure, la sgradevole ed insistente sensazione che manchi qualcosa: un partner, oppure un partner migliore di quello che abbiamo, un lavoro, o un lavoro migliore di quello che abbiamo, maggiori risorse economiche, una casa più bella e spaziosa, e tante altre.

Queste sensazioni di disagio, proprio come le spie del cruscotto della nostra auto, ci stanno semplicemente avvertendo che è il momento di intervenire con azioni mirate.

Sono le spie luminose del nostro essere, e ci avvertono della necessità di modificare alcuni nostri pensieri ed atteggiamenti e, invece di reagire con impulsività, di fare qualcosa di costruttivo per migliorare l’attuale situazione.

Atrimenti, la nostra mente ci porterà a vedere tutto nero, imprigionandoci in pensieri sempre più cupi, e a cercare affannosamente soluzioni drastiche per una situazione che appare disperata.

C’è sempre un’alternativa

A chi non è mai accaduto di non riuscire a far valere la propria posizione, al lavoro, in famiglia, nel rapporto di coppia, con i figli? 

A chi non è mai accaduto di dover affrontare una separazione, un lutto, una crisi di coppia, la perdita del lavoro? 

Chi non ha mai avvertito il peso di alcuni rapporti con gli altri?

A chi non è mai successo di reagire in maniera eccessivamente aggressiva a quella che riteneva una provocazione, oppure di arrabbiarsi senza ottenere alcun risultato?

In questi casi abbiamo due possibilità: la prima è rimuginare pensieri negativi, ingigantendoli e lasciando che affollino sempre più la nostra mente.

Oppure, l’alternativa è cambiare polarità, portando la nostra attenzione sugli aspetti positivi della nostra vita, anche se li riteniamo piccoli o insignificanti. 

Prevenire è meglio che curare

Naturalmente, non è facile analizzare i nostri pensieri e comportamenti quando ci coinvolgono in pieno, oppure riuscire a cambiare le nostre abitudini, anche quando riconosciamo che sono dannose per noi e per i nostri cari.

Invece, grazie alle tecniche di Dinamica Mentale che l’Accademia Europea propone da circa cinquant’anni, abbiamo la preziosa opportunità di imparare a farlo. 

Conoscere le tecniche di Dinamica Mentale significa riuscire ad ascoltare il nostro corpo, utilizzare con maggiore profitto la nostra mente, godere di noi stessi e delle opportunità che la vita ci offre, per affrontare le fasi più delicate della nostra vita.

In questo modo, daremo la giusta attenzione e comprenderemo il significato delle nostre spie luminose, e potremo fare dei piccoli aggiustamenti in tempo, evitando di ricorrere con urgenza all’intervento di un meccanico.

A settembre le nostre iniziative riprendono sia in presenza che online, consulta l’agenda degli appuntamenti di formazione dell’Accademia Europea, o chiedi informazioni al numero verde: 800 148 758

Un abbraccio blu a tutti

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Eleonora Vascotto è la nuova presidente dell’Accademia Europea

L’Accademia Europea ha una nuova guida e, per la seconda volta nella storia dell’ente, ha una donna come presidente: Eleonora Vascotto.

A Luciano Seganfreddo, suo predecessore, il direttivo unanimemente esprime i più vivi ringraziamenti per il suo quasi cinquantennale impegno dirigenziale nell’Accademia.

Ad Eleonora, dell’attivissimo Centro di Accademia di Trieste, vanno i miei personali auguri, oltre agli auguri e l’incondizionato appoggio di tutti i componenti del direttivo.

Durante il mio mandato di segretario generale dell’Accademia, ho avuto modo di constatare il valore di Eleonora ed il suo attaccamento all’Accademia e sono personalmente sicuro che farà un ottimo lavoro.

Grandi novità nella didattica e nell’organizzazione

Attualmente, la presenza dell’Accademia sta diventando sempre più incisiva sull’intero territorio nazionale.

Infatti, la situazione sociale che tutti conosciamo ha unito i soci dell’Accademia da nord a sud per partecipare gratuitamente online sia agli incontri formativi condotti da Aldo Frandi e Grazia Cagnoni.

Contemporaneamente, hanno avuto luogo numerosi corsi, alcuni dei quali assolutamente nuovi, che hanno dato ottimi risultati di gradimento.

Grande attenzione è stata e verrà data alla digitalizzazione e alla semplificazione.

Questo consentirà uno scambio rapido e sempre più efficace delle informazioni sull’associazione e di tutto il materiale utile ai corsi e alle riunioni, per condividere buone pratiche e nuove idee creative da mettere in atto.

Tra le altre novità che accompagneranno Eleonora nel suo incarico:

L’attivazione del numero verde gratuito 800 148 178; la pubblicazione mensile del periodico Mente Amica, per il momento esclusivamente online; il nuovo sito internet con l’elenco ufficiale degli istruttori abilitati dall’Accademia e dei referenti che la rappresentano a livello territoriale; la delega alla onlus EDEN, storico ente istituzionale dell’Accademia, per lo sviluppo di tutte le iniziative nel mezzogiorno d’Italia, il sostegno amministrativo all’Accademia e il coordinamento e l’ospitalità alla redazione di Mente Amica.

Una partecipazione sempre più ampia

Questo fervore sta coinvolgendo sempre più entusiasticamente un gran numero di soci ed ex-soci che ci contattano da ogni parte del mondo.

Pensate che una delle ultime e-mail è arrivata da un vecchio allievo che vive a Los Angeles e che ha letto di noi grazie a Mente Amica online.

Stiamo definendo le ultime questioni organizzative per riprendere nel migliore dei modi l’attività che più ci sta a cuore: diffondere ovunque ed in presenza e nel rispetto della legge, la Dinamica Mentale e la Somatopsichica.

Un progetto che non ha eguali

A nome di tutto il direttivo, ringrazio di cuore Luciano e Giannina per il loro prezioso impegno: sono stati il motore della nostra straordinaria associazione, che tra pochi mesi compirà 50 anni.

Sono sicuro che l’Accademia Europea, anche grazie alla guida di Eleonora, si organizzerà nel migliore dei modi per dare un nuovo e straordinario futuro ad un progetto di crescita personale che non ha eguali, finalizzato ad aumentare l’autostima e le potenzialità umane e che ha come obiettivo il raggiungimento di un ideale stato di benessere ed un generale miglioramento della qualità della vita delle persone.