Osservare e comprendere i segnali per intervenire in tempo

Il cruscotto delle nostre automobili ospita, oltre agli indicatori di velocità, di tempo, di performance, alcune preziose spie luminose. 

Normalmente sono spente, ma quando si accendono, hanno lo scopo di segnalare delle anomalie più o meno gravi.

Possono riguardare il motore, l’impianto elettrico, i freni o di altri apparati necessari al buon funzionamento generale.

In questo e in tanto altro, il nostro organismo somiglia ad un’automobile.

Infatti, proprio come le spie luminose delle auto normalmente sono spente, anche noi abbiamo delle spie che di solito sono nascoste, ma quando si attivano ci indicano la necessità di un intervento. 

Ci dicono che, se non modifichiamo alcune nostre abitudini e stili di vita, prima o poi ci sarà certamente un guasto serio. 

Azioni mirate: modificare pensieri e comportamenti

Le nostre spie più comuni sono un vago malessere generale, un indefinito e confuso senso di insoddisfazione e noia o, al contrario, di inquietudine, nervosismo, agitazione. 

Oppure, la sgradevole ed insistente sensazione che manchi qualcosa: un partner, oppure un partner migliore di quello che abbiamo, un lavoro, o un lavoro migliore di quello che abbiamo, maggiori risorse economiche, una casa più bella e spaziosa, e tante altre.

Queste sensazioni di disagio, proprio come le spie del cruscotto della nostra auto, ci stanno semplicemente avvertendo che è il momento di intervenire con azioni mirate.

Sono le spie luminose del nostro essere, e ci avvertono della necessità di modificare alcuni nostri pensieri ed atteggiamenti e, invece di reagire con impulsività, di fare qualcosa di costruttivo per migliorare l’attuale situazione.

Atrimenti, la nostra mente ci porterà a vedere tutto nero, imprigionandoci in pensieri sempre più cupi, e a cercare affannosamente soluzioni drastiche per una situazione che appare disperata.

C’è sempre un’alternativa

A chi non è mai accaduto di non riuscire a far valere la propria posizione, al lavoro, in famiglia, nel rapporto di coppia, con i figli? 

A chi non è mai accaduto di dover affrontare una separazione, un lutto, una crisi di coppia, la perdita del lavoro? 

Chi non ha mai avvertito il peso di alcuni rapporti con gli altri?

A chi non è mai successo di reagire in maniera eccessivamente aggressiva a quella che riteneva una provocazione, oppure di arrabbiarsi senza ottenere alcun risultato?

In questi casi abbiamo due possibilità: la prima è rimuginare pensieri negativi, ingigantendoli e lasciando che affollino sempre più la nostra mente.

Oppure, l’alternativa è cambiare polarità, portando la nostra attenzione sugli aspetti positivi della nostra vita, anche se li riteniamo piccoli o insignificanti. 

Prevenire è meglio che curare

Naturalmente, non è facile analizzare i nostri pensieri e comportamenti quando ci coinvolgono in pieno, oppure riuscire a cambiare le nostre abitudini, anche quando riconosciamo che sono dannose per noi e per i nostri cari.

Invece, grazie alle tecniche di Dinamica Mentale che l’Accademia Europea propone da circa cinquant’anni, abbiamo la preziosa opportunità di imparare a farlo. 

Conoscere le tecniche di Dinamica Mentale significa riuscire ad ascoltare il nostro corpo, utilizzare con maggiore profitto la nostra mente, godere di noi stessi e delle opportunità che la vita ci offre, per affrontare le fasi più delicate della nostra vita.

In questo modo, daremo la giusta attenzione e comprenderemo il significato delle nostre spie luminose, e potremo fare dei piccoli aggiustamenti in tempo, evitando di ricorrere con urgenza all’intervento di un meccanico.

A settembre le nostre iniziative riprendono sia in presenza che online, consulta l’agenda degli appuntamenti di formazione dell’Accademia Europea, o chiedi informazioni al numero verde: 800 148 758

Un abbraccio blu a tutti

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