Un grande cambiamento da scrivere un po’ alla volta

Il primo passo per viaggiare leggera

Il vento che mi ha portato a cambiare completamente la mia vita è così radicale che non so esattamente da dove abbia iniziato a soffiare.

Forse da un’insoddisfazione di fondo, una brezza leggera, ma che bussava insistentemente per farsi sentire, mi chiedeva di dare una svolta decisa.

Il primo passo per viaggiare leggera, è stato vendere la casa di famiglia, oramai troppo grande per me sola.

È stato più faticoso dal punto di vista pratico che emozionale, anche se i timori, le emozioni, le incertezze sono state molte. 

Svuotarla completamente coordinando vendite, regalie, uomini all’opera è stato fisicamente faticoso e stressante perché il tempo non era mai sufficiente. 

Bagni di arancione e immersioni nel giallo

In quei momenti, le tecniche di base di Dinamica Mentale mi sono state molto utili, non solo per rilassare rapidamente il corpo alla sera ed addormentarmi subito.

Infatti, per calmarmi quando mi sentivo irrequieta, facevo benèfici bagni di arancione.

Oppure, per mettere ordine e pace nella mia mente, mi concedevo le mie immersioni nel giallo, quando i miei pensieri diventavano troppi, concitati e disorientanti.

Così, ho sperimentato sul campo quanto sia importante sapere come fare per restare calma in quei frangenti, per sopravvivere alla tempesta interiore

E queste tecniche mi hanno aiutato anche a trasmettere la giusta serenità a mia madre, già comprensibilmente stressata e preoccupata nel vedermi affrontare una prova tanto impegnativa e dall’esito incerto.

Un nuovo capitolo della mia vita

Ultimate le faccende burocratiche relative alla casa, sono partita per la mia vacanza senza data finale stabilita.

Così ho cominciato questo nuovo, importante capitolo della mia vita che ho deciso di scrivere un po’ alla volta, senza conoscerne il finale.

Quando intraprendi sentieri sconosciuti ti accorgi di quanto sia utile rilassarti e frequentare il tuo laboratorio personale, per ascoltare cosa emerge dal tuo subconscio. 

Ora possiedo l’intima certezza di avere tante possibilità tra cui scegliere, sempre focalizzandomi su cosa voglio anziché su cosa devo fare. 

Questo è il momento di ascoltare me stessa e seguire quel che sento sia meglio per me, qui e ora

Cogliere al meglio le opportunità

Sono felice e grata perchè la mia situazione familiare, il mio lavoro, i miei risparmi mi permettono di prendermi questa pausa.

Voglio metterla a frutto per dare una nuova direzione alla mia vita, oppure per ritornare alle vecchie abitudini, ma con maggiore consapevolezza e gioia.

Tutto è in continua evoluzione e voglio imparare ad esserlo anch’io, per cogliere al meglio le opportunità che la vita mi presenterà. 

Sapere come gestire le mie emozioni e i miei pensieri è un grande bagaglio culturale da continuare a sviluppare strada facendo; mi è stato utile e lo sarà sempre di più.

Semplicità e lavoro senza fretta

Ora mi trovo nel Parco Nazionale dell’Albera, sui Pirenei Catalani, in una fattoria biologica. 

Ho scelto questo posto per sperimentare nuove abitudini lontano dalla città, imparare abilità tradizionali, lavorare senza fretta.

Infatti, qui posso continuare il mio lavoro normale online nelle ore più calde, e dedicarmi nelle canoniche ore fresche ad attività in contatto con la natura.

In questa fattoria, la musica di sottofondo è data dalle cicale, dal ronzio di qualche insetto (la zona è secca) e dal vento che attraversa le fronde di lecci e ulivi selvatici. 

Mi sveglio al canto del gallo e mi stendo spegnendo la candela, per non far violenza agli occhi con la luce artificiale.

Svolgo attività straordinarie, in armonia con le regole ed i ritmi di questo ecosistema.

Per esempio, sto imparando a raccogliere la legna nel bosco, tagliarla, riporla in modo ordinato, bagnare l’orto correttamente e raccoglierne i frutti nel momento migliore. 

Ho anche scoperto che polli, galline, galli, chiocce hanno esigenze diverse ed è importante trattarli in modo diverso

Sto cominciando a prendermi cura di vitellini, buoi, torelli, mucche allo stato brado e nel bosco.

Sono contenta di aver trovato questa struttura, impegnata nella salvaguardia di una razza bovina in via d’estinzione. 

Tutto questo è fantastico. 

Scoprire, passo dopo passo, la mia via

Qualche giorno fa stavo rileggendo gli appunti del mio primo corso di Dinamica Mentale del 2017 ed ho sorriso di cuore.

Infatti, tra gli obiettivi del corso avevo appuntato “frequentare persone di buona volontà”, “ampliare la mia libertà personale” e “far leva sulle mie risorse”. 

Oggi sento che qualcosa di concreto in questa direzione l’ho già ottenuto, anche se so di essere appena all’inizio. 

E di questo ringrazio gli incontri con il gruppo di Dinamica Mentale che mi sono stati veramente di grande aiuto per scoprire, passo dopo passo, la mia via.

Ripensando alla strada che ho fatto finora, mi torna alla mente una canzone del grande Frank Sinatra, e con cuore sereno vado incontro al giorno in cui anch’io potrò cantare “I did it my way!”

I’ve loved, I’ve laughed and cried
I’ve had my fill, my share of losing […]
To think I did all that
And may I say, not in a shy way […]
I did it my way
For what is a man, what has he got?
If not himself, then he has naught

Ho amato, ho riso e pianto
Ho avuto le mie soddisfazioni, la mia parte di sconfitte  […]
Penso a tutto ciò che ho fatto
E posso dire, senza timidezza  […]
Di averlo fatto a modo mio!
Per cosa esiste un uomo, che cosa possiede?
Se non sé stesso, egli non ha niente

Frank Sinatra, My Way, 1969

Elisabetta Pertot


L’Accademia Europea svolge le sue iniziative su tutto il territorio nazionale, sia in presenza che online.

Consulta l’agenda degli appuntamenti di formazione dell’Accademia Europea cliccando sul link:

O chiedi informazioni al numero verde

numero-verde-accademia-europea-800-148-758

Print Friendly, PDF & Email