Nutrire la psiche della giusta energia vitale

Oggigiorno assistiamo ad un proliferare di associazioni umanitarie, di servizi socialmente utili, di associazioni per la difesa dei minori, dei disabili, dei poveri, degli anziani, dei pensionati, dei nonni, degli orfani, dei tossicodipendenti, dei separati, degli alcoolisti, delle ragazze madri, degli sfrattati, dei diseredati, degli aiuti per il terzo mondo fino ai movimenti per la pace nel mondo.

Preciso che sono pienamente solidale con queste associazioni che svolgono un’intensa attività, spesso fra mille disagi e difficoltà. Permettetemi di dire però che il loro operato si rivolge agli effetti di una causa ben più profonda.

A mio parere non bisogna perdere di vista che la persona che più spesso ha bisogno del nostro aiuto è la persona più vicina a noi. Volentieri, infatti, dimentichiamo o non ci accorgiamo che le persone a cui dobbiamo dedicare più attenzioni sono quelle che ci vivono accanto. Se non riusciamo a intuire i bisogni e le preoccupazioni del nostro partner, i turbamenti dei nostri figli, le sofferenze del nostro vicino di casa, come potremo essere di aiuto alla società?

Se tutti noi, impegnati nelle più svariate attività assistenziali, non cominciamo ad amare la persona più vicina a noi, noi stessi, per poi donarci alla famiglia, agli amici, alla comunità in cui viviamo, come possiamo credere di rendere felice un bambino del terzo mondo! Compilando semplicemente un bollettino postale?

Questo fiume di persone socialmente utili, per chi stanno sacrificando le proprie energie? Per altri esseri umani o unicamente in nome di un’associazione? La beneficenza serve a lavare la parte della nostra coscienza che risiede nell’emisfero razionale del nostro cervello, ma non serve a colmare il desiderio di amore che la nostra coscienza più recondita, quella nascosta nell’inconscio, disperatamente ci richiede.

Il nostro inconscio parla, ci chiede cure, attenzioni, amore e solo se doniamo amore alle persone che ci circondano, possiamo ricevere amore.
Immaginiamo di lanciare un sassolino in un laghetto, si formeranno tanti piccoli cerchi concentrici che lentamente si propagheranno lungo tutto il laghetto.

Così è il nostro amore, cominciamo a seminarlo vicino a noi, e come un’onda arriverà a circondare tutto il pianeta. Prendere consapevolezza dei nostri limiti è molto difficile e, a volte, anche molto doloroso.

La Dinamica Mentale è un metodo di sconcertante semplicità, ma che agisce in modo profondo e duraturo nel nostro essere. Ci aiuta a fare un viaggio nel nostro io più profondo e a riequilibrare le nostre emozioni razionali (spesso di convenienza) con le vere emozioni nascoste nell’inconscio.

Con la semplice visualizzazione dei sette colori dell’arcobaleno (utilizzata nelle tecniche di D.M.B.), riusciamo a nutrire la psiche della giusta energia vitale, necessaria per superare le nostre ansie, paure, incertezze, ad amare il nostro corpo ed ad amare gli altri.

Così lentamente il nostro corpo diverrà saturo di pace e amore. Finalmente potremo irradiare amore, essere come fari nella notte per tutte le persone che ci stanno vicino, e come per incanto, anche loro diventeranno i nostri fari. Se imparare a meditare può sembrare difficile, cominciamo a riflettere, è più facile.