Come controllare lo stress e migliorare la salute con le tecniche di dinamica mentale

Sono una donna, medico anestesista-rianimatore, con esperienza ospedaliera trentennale, interessata sin dal liceo alla filosofia, dapprima occidentale, poi orientale, ed alle tecniche di meditazione, sempre alla ricerca del metodo migliore per raggiungere la piena consapevolezza  di sé e la via del benessere e della felicità. 

Mi sono avvicinata alla Dinamica Mentale e, attraverso  essa, alla Somatopsichica, per curiosità intellettuale, e per caso, tramite una conoscente, anche se penso che il caso non esista perché le risposte arrivano al  momento  giusto per ognuno e solo quando si è in grado di comprenderle e di impararne  la lezione. 

A questo proposito voglio e devo ringraziare il mio dolore all’anca sinistra che si è manifestato dopo un intervento chirurgico, perché mi ha permesso di intraprendere questo percorso meraviglioso di comprensione profonda delle cause che portano alla  malattia, dandomi anche la possibilità di crescere umanamente e professionalmente. 

Sin dall’inizio del mio percorso di studi presso EDEN e l’annesso l’Istituto Somatopsichico di Santeramo  in Colle (BA), ente di coordinamento per il sud Italia dell’Accademia Europea CRS IDEA, mi sono appassionata alla materia, rendendomi subito conto che gli argomenti trattati e le tecniche proposte, riassumevano tutte le conoscenze teoriche in mio possesso, acquisite in anni di letture, di pratica yoga, taijiquan, shiatsu, frequentazione di monasteri buddhisti, viaggi in Oriente, etc.. etc., alla ricerca della spiritualità.

E’ stato meraviglioso per me trovare finalmente un metodo di autorealizzazione e di crescita personale, professionale e spirituale che riassumesse tutto lo scibile umano e che fosse facilmente  fruibile da tutti, tant’è che ho voluto frequentare un corso di studi di specializzazione nella materia durato quattro anni.

In questi quattro anni in EDEN, io ed i miei compagni di corso siamo cambiati profondamente, siamo cresciuti e siamo  diventati sicuramente migliori e più  felici, scavando, attraverso le tecniche, dentro noi stessi, scoprendo le nostre reali capacità, i nostri talenti, le nostre più profonde aspirazioni, il nostro vero Sè, liberandoci da tutti quei blocchi psicologici ed emotivi, che impediscono all’individuo di vivere una vita piena, in salute ed in perfetta armonia con se stessi, con gli altri e con la natura che lo circonda.

Come medico ho riscoperto, grazie a questo percorso di studi il profondo concetto di “Salute”, così come definita nella Costituzione dell’Organizzazione Mondiale  della Sanità (OMS) nel 1948, come “stato di completo benessere fisico, psichico e sociale, e non semplice assenza di malattia ed infermità”, e “diritto” alla base di tutti gli altri diritti fondamentali che spettano agli esseri umani, assegnando agli Stati il compito di individuare e di modificare quei fattori che influiscono negativamente sulla salute collettiva, promuovendone quelli favorevoli.

Personalmente  in questi quattro anni ho imparato a  gestire meglio la mia impulsività, le mie emozioni negative, e soprattutto il potere del perdono.

È stato fondamentale per me riconciliarmi con le mie radici e con la mia parte femminile, come un albero che si radica molto bene nella terra, prima di elevarsi sempre più verso il cielo, arricchendosi di rami, foglie, fiori e frutti.

La persona che non è in pace con se stessa sarà in guerra con il mondo intero

Mahatma Gandhi

Infatti, vivere in pace con se stessi è il segreto per una vita migliore e per la felicità, come ho potuto sperimentare  personalmente.

Perdonare significa ammettere di avere una  parte di responsabilità in quello che ci è accaduto, avendo permesso agli altri di farci del male, subendo, magari per paura o per convenienza, e capire anche le loro ragioni, mettendosi nei loro panni, nelle loro scarpe, per comprendere anche la  sofferenza che c’è dietro i loro comportamenti, non sempre in malafede

Bisogna innanzi tutto per-donare se stessi per uscire da uno stato di sofferenza e riprendere le redini della propria vita e del proprio destino, togliendosi un peso, liberandosi di un passato opprimente e reprimente, recuperando le proprie energie e la  propria autonomia. 

Quando siamo bloccati, vuol dire che non siamo in armonia con il flusso della vita nel presente, siamo rimasti fermi nel passato, a causa del rimpianto, della  tristezza, del dolore, della paura, della rabbia e del desiderio di vendetta. Il perdono conduce all’Amore per se stessi, all’accettazione di sé ed infine alla propria realizzazione. 

Il miglioramento della salute attraverso le tecniche di Dinamica Mentale e quindi della Somatopsichica implica l’attivazione e il controllo della reazione personale dell’individuo, che venendo a conoscenza del metodo e delle informazioni necessarie, è libero di decidere come e quanto investire le proprie risorse, diventando realmente consapevole delle proprie possibilità e responsabile della gestione della propria  salute.  

Attraverso le  tecniche di Dinamica Mentale infatti, si diventa consapevoli dei propri più profondi livelli di conoscenza interiore mediante la comprensione del linguaggio delle immagini mentali, intese come visive, olfattive, gustative, uditive, tattili, termiche e propriocettive, ma anche emozionali e spirituali.

Venuti a conoscenza delle informazioni necessarie sulla fisiologia del corpo e della mente, si tratterà poi di applicarle in proprio e con continuità nella vita di tutti i giorni per ottenere una sempre migliore autogestione della salute.