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Trasformare il pensiero in una realtà sempre più appagante e gratificante

Un film di fantascienza un po’ datato, ma straordinariamente attuale, intitolato Il tunnel sotto il mondo, ha un’ambientazione immaginaria molto suggestiva. 

In questa pellicola del 1969, si racconta di un’intera comunità che vive inconsapevolmente in ostaggio di un gruppo di ricercatori pubblicitari.

Queste persone vivono lo stesso giorno all’infinito: un immaginario 32 luglio.

Solo il protagonista si rende conto dell’inganno, mentre tutti gli altri abitanti continuano a vivere la loro vita come se tutto fosse normale. 

Ancora una volta la fantascienza ha anticipato i tempi? 

Questa storia, anche se surreale, mi fa riflettere sulla dimensione fantascientifica della vita di molte persone, impegnate senza scampo a vivere sempre lo stesso giorno, sempre più pieni di stress. 

Quasi come criceti, corrono sempre più velocemente facendo girare ciascuno la propria ruota, magari coloratissima, ma che è pur sempre la loro prigione.

Allo stesso tempo, proprio la fantascienza ci può fornire uno spunto per liberarci da questo modo di vivere.

In fondo cosa è la fanta-scienza?

È l’unione tra la fantasia, cioè la capacità di creare visioni slegate dalla realtà del momento, e la scienza, cioè l’insieme delle leggi che spiegano la realtà.

La Dinamica Mentale ci da l’opportunità di unire questi due aspetti.

Infatti, grazie alle sue tecniche di rilassamento e visualizzazione creativa, possiamo immaginare visioni positive della nostra realtà e progettare, a livello mentale, la nostra crescita personale.

Inoltre, grazie alle preziose intuizioni che scatuirscono lungo il percorso, comprendiamo come uscire dalla routine, riconquistare la gioia di vivere e migliorare la nostra relazione con noi stessi e le altre persone.

Ciò significa cominciare a vivere la nostra esistenza in modo sempre più appagante e gratificante. 

Questo perché le immagini, appropriatamente gestite, seguiranno la traiettoria della nostra volontà e si concretizzeranno nella realtà.

Si tratta di un meccanismo conosciuto già dalle più antiche culture orientali, ed è uno dei principi fondamentali della moderna fisica quantistica. 

Naturalmente, sta a noi decidere di far decollare le nostre visioni, di trasformarle prima in obiettivi, poi in progetti ed infine automotivarci a realizzarli.

Sarà meraviglioso ritrovare quella magia della vita della quale spesso dimentichiamo l’esistenza mentre rimaniamo isolati, pieni di paure ed imprigionati in pensieri limitanti.

Così, impareremo ad uscire dalla nostra zona di comfort e non accetteremo più di vivere all’infinito lo stesso giorno: un immaginario 32 luglio. 

Per riprendere a vivere magicamente, e far tornare a far volare la nostra vita, auguro di cuore a tutti di godere un meraviglioso e ricaricante agosto con le parole di Rita Levi Montalcini:

È meglio aggiungere vita ai giorni, anziché giorni alla vita.

Rita Levi Montalcini

Un abbraccio blu a tutti voi

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Un caleidoscopio di immagini interiori

Quando si parla di sviluppo personale, quasi sempre si pensa al raggiungimento di obiettivi o di una condizione ottimale, capace di farci vivere la quotidianità in maniera più appagante e piena di soddisfazioni.

In effetti, per sviluppo personale si intende un percorso che progressivamente faccia realizzare queste condizioni, e soprattutto che sia capace di mantenerle.

Da questo punto di vista, un percorso di sviluppo personale è come un viaggio.

Il suo primo presupposto è la necessità di sapere:

  • cosa gratifica veramente la parte più profonda del viaggiatore,
  • quali sono le azioni che lo appagano,
  • quali attività lo renderebbero felice. 

Il secondo è vivere (a livello mentale) anticipatamente la meta, come se si fosse già là. 

Il terzo è progettare un’azione mirata, focalizzata e guidata da questa visione.

Il quarto, prima di partire, è comprendere:

  • dove si è oggi,
  • su quali risorse si può contare,
  • su quali qualità si può fondare l’agire del futuro.

Infatti, sapere dove si è oggi è importante almeno quanto dove si vuol essere domani.

Per comprendere dove siamo e in che condizione ci troviamo, può essere utile un percorso di visualizzazione, unione e ridistribuzione delle nostre immagini interiori. 

Come frammenti all’interno di un caleidoscopio, queste indicazioni sulla nostra persona si ricombinano per costruire nuove immagini.

Queste immagini ci rivelano come ci vediamo oggi e come immaginiamo il nostro futuro.

In questo modo, possiamo aprire una finestra sulla nostra vita, le difficoltà, i nostri stati d’animo, il modo in cui viviamo le nostre emozioni.

Soprattutto, ci appaiono le azioni più utili che possiamo cominciare a mettere in pratica.

Per farlo, ci si può avvalere degli strumenti che la Dinamica Mentale offre a chiunque decida di dedicarsi con entusiasmo ed impegno al progressivo incedere nella realizzazione della propria meta.

Ho raccontato la mia esperienza in questo manuale, e la presento come un gioco.

Questo gioco ti aiuterà ad interpretare le tue immagini soggettive e a conoscere meglio te stesso e il tuo prossimo.

caleidoscopio immagini interiori
un altro modo di comunicare menteamica
Il modo più bello di comunicare: mettere l’altro al centro

Quante volte ci è capitato di parlare con una persona appena conosciuta, oppure un nostro amico o familiare, e pensare a tutto fuorché a quello che ci sta comunicando? 

Pensiamo a cosa o come rispondere, a quello che ci è successo poco tempo prima, a ciò che ci aspetta più tardi, e a tante altre cose.

Così, la nostra attenzione si riduce drasticamente e ci perdiamo l’altro. La connessione si interrompe. 

Peccato, vero? Si, specialmente se l’altro è una persona a cui teniamo.

Invece, proprio in quei momenti, servirebbe fare silenzio interiore per concentrarci completamente su chi abbiamo davanti e farlo diventare la persona più importante. 

Infatti, se lo vogliamo, possiamo essere il suo migliore amico: un amico gentile e premuroso, attento e aperto, disponibile ad ascoltarlo in profondità, senza giudicarlo.

Possiamo offrirgli tutta la nostra gentilezza per metterlo a suo agio, rasserenarlo e infondergli fiducia. 

Quando questo avviene, respiriamo un’aria più pura, mentre un’energia positiva aiuta  a far affiorare sensazioni e pensieri sommersi anche da tempo.  

In quei momenti, è come se si attivasse un danza a due e la sensazione di entrambi è di uno scambio armonico. 

Questa armonia è il terreno più fertile per la soluzione dei problemi, per rinsaldare i rapporti, per dare fiato alla nostra creatività, per trovare nuove vie.

È straordinario, vero?

Ma come fare per calmare quel nostro IO a volte così invadente, evitare le distrazioni che ci allontanano, e rimanere consapevoli del qui e ora?

Per ottenere questa capacità di ascolto totale, questa generosa apertura, occorre far tacere il ronzio incessante della nostra mente.

Così facendo, riusciremo a concentrarci non solo sulle parole, ma soprattutto su quanto percepiamo in maniera più sottile.

Per esempio, attraverso il modo di parlare, le emozioni trasmesse, e i bisogni sottostanti che inconsapevolmente l’altro ci palesa.

Possiamo imparare a farlo, e il primo passo è allenarci con noi stessi. 

In questo percorso, le tecniche di Dinamica Mentale che ci regala l’Accademia Europea, sono un aiuto impareggiabile.

Infatti, impariamo a rilassarci, a riconoscere e gestire le nostre emozioni, a calmare la nostra mente. Iniziamo a sentirci in pace con noi stessi e, pian piano, a volerci anche un po’ più di bene. 

Così facendo, scopriamo che diventa più semplice per noi sentire l’altro, ascoltarlo e comunicare con lui ad un livello più profondo.

Sembra impegnativo? 

Piuttosto è meraviglioso, quasi magico perché, strada facendo, scopriamo che tutto cambia e i rapporti con gli altri diventano più semplici, appaganti e nutrienti per lo spirito.

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Scegliere i pensieri con la Dinamica Mentale

Nella nostra vita, l’unica cosa su cui possiamo sempre avere il controllo, è quello che succede nella nostra mente, cioè scegliere i pensieri. Tutto il resto è soggetto alla legge dell’imprevedibilità.

Avere il controllo sulla nostra mente significa avere il dominio sui pensieri e sulle emozioni che ne scaturiscono.

Infatti, ogni pensiero che facciamo genera sempre un’emozione: possiamo dire che il pensiero è la nascita dell’azione, mentre l’emozione è la sua forza.

Pensare è un processo mentale continuo e inarrestabile, incontrollabile, soprattutto per coloro che non fanno alcun addestramento mentale. Nessuno può sfuggirvi.

In realtà, il pensare è un’azione che eseguiamo senza usare le mani, e spesso senza l’intervento della nostra coscienza o della volontà.

Ecco perché abbiamo sempre a che fare con un pensiero.

Quello che spesso ci sfugge è che se questo pensiero ci disturba, lo possiamo sempre allontanare, modificare, o anche sostituire con un altro più piacevole o utile.

Invece, molte volte pensiamo senza essere consapevoli dei nostri pensieri, come se fosse un processo involontario ed inconscio.

In ogni caso, i nostri pensieri sono entità dinamiche molto potenti, e determinano gli eventi della nostra vita.

Per questo, prima di agire, dovremmo pensare alle conseguenze dei nostri pensieri, preoccupandoci più delle reazioni che hanno a che fare con il cuore, piuttosto che di quelle che nascono dal cervello.

Le tecniche di Dinamica Mentale, che uso da molti anni, sono fondamentali per raggiungere il controllo della propria mente, a partire dai propri pensieri.

A partire dal rilassamento fisico, che ci permette di avere una mente calma e attiva, più lucida e attenta, è possibile scegliere consapevolmente i nostri pensieri, e questo è provato scientificamente.